Ace Uvgi sanifica in pochi attimi superfici e materiali

Abbattere del 99,9% la presenza di microrganismi e agenti patogeni, anche in meno di un minuto. Quindi sanificare completamente oggetti, superfici e ambienti per uso industriale, professionale e personale. È nata con questo scopo Ace Uvgi, la startup innovativa incubata da 012factory che presto inaugurerà il sito produttivo a Caivano, in provincia di Napoli.

Usiamo lampade a base di mercurio per un metodo di sterilizzazione a luce ultravioletta a bassa frequenza, dice Carmine Marzaiuolo, amministratore dell’azienda under30 che ha creato con suo fratello Daniele e con l’ingegnere Pasquale Di Donato.


Un’alternativa alla disinfezione chimica?
Molto più efficiente, estremamente più rapido, con costi di macchina e di manutenzione decisamente contenuti. Le lampade durano 9 mila ore e i moduli al LED fino a 20 mila, e la loro futura sostituzione è decisamente meno onerosa. Sfruttiamo la vera efficienza dei raggi UVC, vale a dire l’immediatezza del processo.


La sostituisce completamente?
Dipende dalle circostanze. In alcuni casi subentra a tutti gli effetti. In altri va associata ai metodi tradizionali per renderli più efficienti.


Facciamo qualche esempio.
Uno dei nostri prodotti è il Sanibox, cioè un armadietto pensato per sanificare oggetti di lavoro o di uso comune: pensiamo agli strumenti usati in un centro medico o in quelli per la cura della persona; agli ingredienti per l’industria alimentare; alle stoviglie o a un vassoio. In due minuti o molto meno saranno completamente sanificati, con l’abbattimento della carica batterica del 99,9%. Il tempo dipende dal numero e dalla potenza degli emettitori UVC, e la sanificazione può avvenire anche con altre modalità, secondo le richieste.


Vi occupate di tutto?
Partiamo dalla progettazione in base alle esigenze del cliente e arriviamo alla sensoristica di sicurezza, passando per l’assemblaggio dei componenti e alla programmazione delle interfacce touch screen per i controlli sui cicli. La manutenzione è davvero minima e verifichiamo l’emissione di calore per far durare gli emettitori il più a lungo possibile alla massima efficienza.


Come nasce l’idea di Ace Uvgi?
Da un’esperienza di lavoro di dieci anni nell’azienda di famiglia che si occupa di metalmeccanica per produzione e costruzione di macchine automatiche. Un giorno ci è capitato un cliente che voleva una macchina sanificatrice a raggi UV per la sua linea di produzione di mascherine Ffp2. Ci siamo resi conto che questo sistema avrebbe sanificato le mascherine in 3 secondi prima del confezionamento, che il tessuto non sarebbe stato intaccato in nessun modo e che i costi sarebbero stati molto più bassi. Così ci siamo messi all’opera per creare la nostra start up.


Nel frattempo avete fatto molta ricerca e collaborato con l’Università di Augsburg.
Per l’ateneo tedesco abbiamo sviluppato una valigetta sanificatrice donata a una Ong per gli ospedali da campo in Etiopia. La trasportabilità agevole e il consumo minimo di energia ne fanno uno strumento estremamente utile.


E adesso?
Adesso siamo pronti per aprire il nostro sito produttivo e mettere a frutto tutto il nostro lavoro di programmazione e ricerca.

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