Gelati Smart e realtà aumentata nell’Hackathon di Unilever
Una grande fabbrica di idee e di progetti innovativi. “Sai immaginare il futuro?”, il Digital Hackathon organizzato da Unilever Italia simultaneamente in tre città italiane, ha messo a confronto oltre 200 giovani, che da Milano, Roma e Caserta hanno proposto soluzioni originali facendo leva sulle opportunità digitali. Ad aggiudicarsi il primo posto, alla fine, è stata “Unilever Craft AR”, un’idea del team Esagono di Milano, che ha immaginato un’app che mostra al consumatore attraverso la realtà aumentata come utilizzare e riutilizzare i prodotti Unilever in maniera sostenibile. Nelle altre due location hanno avuto la meglio i gruppi Hackapanda con “Cucciolone Revival” e Nucta con “My Pension”, rispettivamente secondi e terzi classificati.
In particolare Hackpanda è stato il secondo classificato, tra l’altro, made in Caserta dove le idee si sono sfidate fino all’ultimo pitch da 012factory, centro di innovazione a misura di startup e imprese oltre che spazio co-working al cui interno sono incubate circa 15 realtà innovative e ogni anno si tiene l’Academy, riconosciuta come eccellenza nel campo della formazione e dell’innovazione. Da idee per migliorare l’esperienza d’acquisto grazie anche a sensori in grado di determinare quando il prodotto Unilever preferito era quasi finito fino all’assistente virtuale per scegliere il Tea più adatto a seconda del momento e dell’umore, o all’app che ti consiglia che shampoo scegliere dopo aver fotografato lo stato, magari disastroso dei tuoi capelli. Fino ai gelati “digitalizzati”. Infatti nel dettaglio il team “casertano” di Hackpanda ha ipotizzato il “Cucciolone” 2.0, o “revival” come hanno spiegato gli stessi ragazzi del team. Un modo di rendere lo storico gelato più interattivo grazie alla realtà aumentata. Fotografando infatti la simpatica vignetta impressa su ogni singolo gelato con il proprio smartphone i bambini si ritroveranno immersi in un cartoon. E chissà che in futuro non possa anche diventare un videogioco. Idea che sembra esser piaciuta molto ai vertici di Unilever, come tutte le altre presentate nelle tre location a dimostrazione della verve creativa dei ragazzi di tutta Italia. Il tutto con uno scopo ben preciso. Entrare di diritto nella rivoluzione digitale.
“Diventare un’azienda riconosciuta a livello mondiale - ha commentato il Presidente di Unilever Italia, Fulvio Guarneri - perché fa concretamente crescita sostenibile e perché punta con forza sull’innovazione mettendo in campo le migliori competenze nella rivoluzione digitale in atto. Ecco l’obiettivo con cui Unilever Italia ha dato vita al Digital Hackathon, mettendo in connessione il paese e sviluppando un grande laboratorio di idee che ha coinvolto centinaia di Millenials appassionati di digital”.
“Siamo orgogliosi di aver lanciato il primo Hackathon in Italia in tre città connesse tra loro – ha commentato Gianfranco Chimirri, Direttore Risorse Umane e Comunicazione di Unilever Italia - coinvolgendo giovani talenti e le loro idee per contribuire alla crescita sostenibile del nostro paese. Con questa iniziativa, Unilever Italia vuole porsi alla guida della rivoluzione digitale al fine di innovarsi e, allo stesso tempo, innovare il modo di fare business in ottica sostenibile attraverso il contributo imprescindibile dei giovani”.
In particolare Hackpanda è stato il secondo classificato, tra l’altro, made in Caserta dove le idee si sono sfidate fino all’ultimo pitch da 012factory, centro di innovazione a misura di startup e imprese oltre che spazio co-working al cui interno sono incubate circa 15 realtà innovative e ogni anno si tiene l’Academy, riconosciuta come eccellenza nel campo della formazione e dell’innovazione. Da idee per migliorare l’esperienza d’acquisto grazie anche a sensori in grado di determinare quando il prodotto Unilever preferito era quasi finito fino all’assistente virtuale per scegliere il Tea più adatto a seconda del momento e dell’umore, o all’app che ti consiglia che shampoo scegliere dopo aver fotografato lo stato, magari disastroso dei tuoi capelli. Fino ai gelati “digitalizzati”. Infatti nel dettaglio il team “casertano” di Hackpanda ha ipotizzato il “Cucciolone” 2.0, o “revival” come hanno spiegato gli stessi ragazzi del team. Un modo di rendere lo storico gelato più interattivo grazie alla realtà aumentata. Fotografando infatti la simpatica vignetta impressa su ogni singolo gelato con il proprio smartphone i bambini si ritroveranno immersi in un cartoon. E chissà che in futuro non possa anche diventare un videogioco. Idea che sembra esser piaciuta molto ai vertici di Unilever, come tutte le altre presentate nelle tre location a dimostrazione della verve creativa dei ragazzi di tutta Italia. Il tutto con uno scopo ben preciso. Entrare di diritto nella rivoluzione digitale.
“Diventare un’azienda riconosciuta a livello mondiale - ha commentato il Presidente di Unilever Italia, Fulvio Guarneri - perché fa concretamente crescita sostenibile e perché punta con forza sull’innovazione mettendo in campo le migliori competenze nella rivoluzione digitale in atto. Ecco l’obiettivo con cui Unilever Italia ha dato vita al Digital Hackathon, mettendo in connessione il paese e sviluppando un grande laboratorio di idee che ha coinvolto centinaia di Millenials appassionati di digital”.
“Siamo orgogliosi di aver lanciato il primo Hackathon in Italia in tre città connesse tra loro – ha commentato Gianfranco Chimirri, Direttore Risorse Umane e Comunicazione di Unilever Italia - coinvolgendo giovani talenti e le loro idee per contribuire alla crescita sostenibile del nostro paese. Con questa iniziativa, Unilever Italia vuole porsi alla guida della rivoluzione digitale al fine di innovarsi e, allo stesso tempo, innovare il modo di fare business in ottica sostenibile attraverso il contributo imprescindibile dei giovani”.
Pubblicato da: Press
Categoria: News