Il crowdfunding aperto anche alle Srl ordinarie: nuova opportunità per imprese e investitori
Il decreto legislativo 10/3/2023 prevede l'allargamento del crowdfunding anche alle Srl ordinarie, non solo alle Startup innovative e alle Spa.
Questo strumento di raccolta di capitali semplificato sarà gestito da intermediari autorizzati, come banche e società finanziarie, che dovranno valutare se i servizi finanziari offerti siano appropriati per i potenziali investitori.
Gli investitori avranno la possibilità di sottoscrivere delle quote di partecipazione al capitale sociale delle società che intendono finanziare. E occorre ricordare che le sottoscrizioni, gli acquisti e le vendite di strumenti finanziari emessi dalle Srl non richiedono la stipula di un contratto scritto.
Gli intermediari incaricati dovranno effettuare l'intestazione delle quote in nome proprio e per conto dei sottoscrittori, tenendo adeguata evidenza dell'identità degli stessi e delle quote possedute. Inoltre, rilasceranno una certificazione comprovante la titolarità delle quote e consentiranno la loro alienazione su richiesta dei sottoscrittori.